L'iris

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pinkcella
icon1  view post Posted on 14/3/2009, 19:02





L'IRIS

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In botanica, il genere Iris raccoglie circa duecento specie di piante della famiglia delle Iridacee, il cui fiore è comunemente conosciuto anche con il nome di giaggiolo.

Il nome del genere deriva dalla parola greca Iris che significa arcobaleno.

Indice
1 Tassonomia
2 Alcune specie
3 Uso
3.1 Proprietà medicinali
4 Metodi di coltivazione
5 Avversità
6 Specie
7 Voci correlate
8 Altri progetti



Tassonomia
Giaggiolo Iris reticulata Giaggiolo Iris pseudacorusAttualmente il linneano genere Iris viene suddiviso da molti autori in sei sottogeneri:

Iris: iris barbate a radici rizomatose
Limniris: iris non-barbate a radici rizomatose
Xiphium, il gruppo più importante degli Iris bulbosi, da alcuni autori considerato come genere autonomo: Xiphion.
Nepalensis, comprende alcune specie di Iris bulbosi, da alcuni autori considerato come genere autonomo: Junopsis.
Scorpiris, comprende alcune specie di Iris bulbosi, da alcuni autori considerato come genere autonomo: Juno.
Hermodactyloides, comprende la specie Iris reticulata e altre specie bulbose simili, da alcuni autori considerato come genere autonomo: Iridodictyum.
Una diversa classificazione è stata proposta dal botanico russo Rodionenko 1961, e riportata di seguito, che suddivide il genere Iris in nove generi distinti, più un genere ibrido, con numerose sottospecie, sezioni, sottosezioni, serie e specie:

Genere Iris (include gli Iris rizomatosi)
Sottogenere Limniris
Sezione Limniris
Sottosezione Apogon
Serie Sibiricae
Serie Prismaticae (I. prismatica)
Serie Laevigatae
Serie Chinensis
Serie Californicae
Serie Hexagonae
Serie Longipetalae
Serie Tripetalae
Serie Vernae (I. verna)
Sottosezione Ensatae (I. biglumis)
Sottosezione Tenuifoliae
Serie Tenuifoliae
Serie Ventricosae
Sottosezione Syriacae (I. grant-duffii)
Sezione Unguiculares

Serie Unguiculares
Sezione Ioniris

Serie Ruthenicae
Sottogenere Xyridion
Sezione Xyridion

Serie Spuriae
Serie Gramineae
Sezione Spathula (I. foetidissima)
Sottogenere Nepalensis (I. nepalensis)
Sottogenere Crossiris
Sezione Crossiris

Serie Japonicae
Serie Tectores
Sezione Lophiris

Serie Cristatae
Sezione Monospatha
Sottogenere Iris
Sezione Iris

Serie Pumilae
Serie Elatae
Sezione Hexapogon
Sottosezione Regelia
Sottosezione Pseudoregelia
Sottosezione Oncocyclus
Genere Xiphium (Iris bulbosi I. xiphium)
Genere Iridodictyum (Iris bulbosi Iris reticulata)

Sezione Iridodictyum
Sezione Monolepis (I. kolpakowskianum, I. winkleri)
Genere Gynandriris (G. sisyrinchium = Iris sisyrinchium, G. maricoides)
Genere Juno (Iris bulbosi)

Sezione Juno
Sezione Physocaulon

Serie Drephanophyllae
Serie Rosenbachianae
Sezione Acanthospora
Genere Hermodactylus (H. tuberosus)
Genere Pardanthopsis (P. dichotoma = Iris dichotoma)
Genere Belamcanda
Genere ibrido Pardacanda (Pardanthopsis X Belamcanda; P. norrisii)
Genere Neomarica

Alcune specie
Iris germanica Iris germanica Iris x barbata Iris pseudacorusIn floricoltura i giaggioli vengono grossolanamente suddivisi in due gruppi:

Iris bulbosi
Gruppo degli Xiphium: (I. xiphium = I. hispanica)
Gruppo dei Reticulata: (genere Iridodictyum)
Gruppo degli Junos: (genere Juno)
Iris rizomatosi (genere Iris)
Iris non barbati
Sottogenere Limniris
Sottogenere Xyridion
Iris crestati
Sottogenere Crossiris
Iris barbati
Sottogenere Iris
Le specie e varietà rizomatose, hanno fiori dalle corolle variegate di bianco, giallo chiaro, arancio, violetto, con a volte le tre divisioni interne rialzate della corolla, di colore diverso dalle tre divisioni ricurve verso il basso, e comprendono varie specie come l'I. germanica var. florentina (Giglio di Firenze o Giaggiolo bianco) di origine europea, erbacea perenne con grosso rizoma strisciante, ramificato, profumato, fusto eretto alto da 15 a 100 cm, poco ramificato, che porta in aprile-maggio 2-4 fiori bianchi, foglie solitamente radicali a forma di sciabola, erette e acuminate, fiori profumati e grandi, con brattee scolorate, con perigonio di colore violaceo-pallido o quasi bianco, sei tepali i tre esterni forniti di strie pelose giallastre, tre stami, i frutti sono capsule oblunghe con numerosi semi bianchi; l'I. germanica (Giaggiolo di S. Antonio o Iris) di origine europea, con grossi rizomi ramificati, fusto eretto alto 50-200 cm, che porta in aprile-maggio fiori di colore viola-intenso poco profumati; l'I. pallida (Giaggiolo pallido o Giaggiolo odoroso), di origine europea, diffusa nei luoghi aridi e rocciosi, ha un rizoma articolato, fiori delicatamente profumati, che perdurano anche nella stagione invernale, con perigonio formato da sei tepali violaceo-pallido e fauce giallastra; l'I. pumilia di origine europea, l'I. laevigata(= I. kaempferi) di origine giapponese, l'I. susiana di origine asiatica, e le varietà del gruppo Oncocyclus originarie dell'Asia minore

Le specie e varietà bulbose, sono dotate di un piccolo bulbo allungato, acuto, di colore bruno o giallastro, le foglie sono acuminate e strettamente canalicolate, lunghe 30-50 cm, fiori con sei divisioni, di cui tre corte, di colore variabile bianco, giallo, blu e viola, tra le specie coltivate ricordiamo l'I. xiphium (= I. hispanica) e l'I. xiphioides (= I. angelica)

Gli Iris più rustici sono l'I. pseudacorus, specie spontanea, chiamato volgarmente anche Acoro adulterino o Acoro falso, diffuso nei fossi, canali e zone paludose dell'Italia settentrionale, ha un rizoma carnoso e ramificato, da cui si origina un fusto eretto alto 40-100 cm, cilindrico e compresso, che porta foglie lineari-allungate, ensiformi su più livelli, con le foglie basali lunghe quanto il fusto, i fiori inodori e peduncolati, sono riuniti in infiorescenze, il perigonio di colore giallo è formato da un breve tratto tubolare, e da sei lacinie, di cui le tre esterne sono grandi e ristrette in basso, con una specie di barba, con venature giallo-rossicce, mentre le tre lacinie interne sono piccole ed erette , gli stami sono tre e il pistillo è unico, con ovario infero sormontato da un corto stilo filamentoso, che porta tre stimmi simili a petali di colore giallo, il frutto si presenta come una capsula a sezione triangolare lunga 4-5 cm, leggermente acuminata e con numerosi semi, l'I. kaempferi(da alcuni autori considerato sinonimo dell'I. laevigata) originario del Giappone, specie acquatica, con corti rizomi dalle radici fibrose, con numerosi ibridi e varietà dalle corolle grandi con colori brillanti e variamente sfumate.

Gli Iris con fioriture più appariscenti e le forme più originali, sono quelli inseriti nel gruppo degli Oncocyclus come l'I. susiana, specie poco rustica, originaria del medioriente, con scapi uniflori, porta fiori grandi punteggiati e reticolati di grigio e di viola-nerastro

Incrociando gli iris rizomatosi con specie del gruppo oncyclus, sono state ottenuti ibridi interessanti, con la rusticità dei primi, e la reticolatura nelle divisioni inferiori del fiore dei secondi.

Esistono anche specie e varietà nane alte 20 cm, molto rustiche a fioritura precoce, come l'I. pumilia dai fiori gialli, azzurri e viola-scuro.

Uso
Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici – Leggi le avvertenze

Gli Iris rizomatosi vengono coltivati come piante ornamentali, nei giardini, stagni, laghetti, in vaso sui terrazzi; le specie nane vengono utilizzate per bordure o per decorare roccaglie, alcune specie bulbose o rizomatose come l'I. kaempferi si prestano anche alla produzione industriale del fiore reciso.
Come pianta aromatica i rizomi di I. germanica var. florentina vengono impiegati in profumeria e cosmetica
Le radici di alcune specie di iris rizomatosi vengono utilizzati per le proprietà medicinali o in farmacia per le proprietà officinali come correttore del sapore

Proprietà medicinali
Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici – Leggi le avvertenze

La polvere, il decotto e il vino medicato dei rizomi di I. pallida e I. germanica var. florentina, raccolti al secondo o terzo anno di vita, da luglio a settembre, puliti ed essiccati, vantano proprietà diuretiche, emollienti, emmenagoghe, bechiche ed espettoranti
Il decotto di rizoma delle specie summenzionate per uso topico ha proprietà astringenti e risolventi

Metodi di coltivazione
Iris sibiricaGli iris bulbosi originari dell'Europa come l'I. germanica vegetano su qualunque tipo di suolo anche arido, preferendo terreni soffici, sciolti, ben drenati e fertili, esposizione in pieno sole, le specie esotiche sensibili al gelo, richiedono luoghi ombrosi, terreno di medio impasto, fresco, vicino a bacini d'acqua, cure particolari, con un periodo di assoluto riposo vegetativo, dalla fine della fioritura fino all'autunno, per ottenere buone fioriture nella stagione successiva.

La moltiplicazione agamica avviene, per le specie rizomatose in estate per divisione dei rizomi , o nelle specie bulbose, piantando in autunno i bulbetti che crescono attorno al bulbo principale o utilizzando i bulbi tolti dal terreno dopo la fioritura e ricoverati in locale idoneo.

Si ricorre alla semina per ottenere ibridi o nuove varietà


Avversità
Insetti
Mosca dei bulbi - le femmine del dittero Eumerus strigatus Fall., depone le uova alla base delle piante bulbose e rizomatose, le larve penetrando all'interno di essi, li divorano danneggiandoli gravemente
Nematodi
Anguillula del bulbo e dello stelo - la specie Ditylenchus dipsaci (Kuhn) Goodey, causa alterazioni dello sviluppo con rachitismo, contorsioni dello stelo, raggrinzimenti fogliari e noduli giallastri sulla pagina fogliare, causa anche piccole macchie brunastre sulle parti ipogee con fenomeni necrotici
Funghi
Marciume asciutto - l'attacco di Sclerotinia gladioli provoca macchie scure sulle foglie con alterazioni più o meno gravi sulla parte ipogea
Muffa verde - l'attacco di funghi del genere Penicillium provoca il marciume dei bulbi e rizomi conservato in magazzino
Ruggine - le foglie colpite da Puccinia iridis (DC.) Wallr., mostrano macchie giallastre che nel tempo assumono una colorazione rosso-brunastre, composte da pustole di materiale polverulento
Seccume delle foglie - le foglie attaccate dopo la fioritura da Heterosporium gracile (Wallr.) Sacc., mostrano macchie bruno-giallastre poi grigiastre che disseccando provocano dei fori sul lembo fogliare
Batteri
Marciume molle - le foglie e i rizomi attaccati dal Bacterium carotovorum Jones, vengono rapidamente ridotti ad una poltiglia maleodorante

Specie
Iris pseudacorusIl genere Iris comprende le seguenti specie:

Iris acoroides Spach
Iris acutiloba C.A.Mey.
Iris albertii Regel
Iris albicans Lange
Iris albomarginata R.C.Foster
Iris aphylla L. (Giaggiolo di Boemia)
Iris arctica
Iris arenaria
Iris assadiana Chaudhary, Kirkw. & C. Weymouth
Iris astrachanica Rodionenko
Iris atrofusca
Iris atropurpurea
Iris attica
Iris aucheri (Baker) Sealy
Iris aurea Lindl.
Iris bakeriana Foster
Iris benacensis A.Kern..
Iris biflora
Iris bismarckiana
Iris bloudowii Ledeb.
Iris boissieri Henriq
Iris bracteata S. Wats.
Iris brandzae Prodan
Iris brevicaulis Raf.
Iris bucharica Foster
Iris bulleyana Dykes
Iris buriensis Lem.
Iris calcarea Dinsm.
Iris camillae
Iris carthaliniae Fomin
Iris caucasica
Iris cengialti Ambros. (Giaggiolo del Cengio)
Iris cespitosa
Iris chamae (Giaggiolo tirrenico)
Iris chrysographes Dykes
Iris chrysophoenicia
Iris chrysophylla T.J. Howell
Iris clarkei Bak.
Iris confusa Sealy
Iris cretensis Janka
Iris cristata Ait.
Iris croatica Horv.
Iris crocea Jacquem. ex R. C. Foster
Iris cycloglossa Wendelbo
Iris cypriana Foster & Baker
Iris daenensis Kotschy ex Baker
Iris danfordiae (Baker) Boiss.
Iris decora Wall.
Iris delavayi Micheli
Iris demetrii Achv. & Mirzoeva
Iris dichotoma Pall.
Iris douglasiana Herbert
Iris douglasiana var. major
Iris douglasiana var. oregonensis
Iris edomensis
Iris ensata Thunb.
Iris ewbankiana Foster
Iris fernaldii R.C. Foster
Iris filifolia Boiss.
Iris flavescens Delile
Iris flavispina
Iris foetidissima L. (Giaggiolo puzzolente)
Iris forrestii Dykes
Iris fosteriana Aitch. & Baker
Iris fulva Ker-Gawl.
Iris fulvala Dykes
Iris gatesii Foster
Iris germanica L. (Giaggiolo paonazzo)
Iris germanica var. florentina (Giaggiolo bianco)
Iris giganticaerulea Small
Iris glockiana O. Schwarz
Iris gracilipes A.Gray
Iris graeberiana Tubergen ex Sealy
Iris graminea (Giaggiolo susinario)
Iris grant-duffii
Iris halophila
Iris hartwegii Baker
Iris hartwegii ssp. australis
Iris hartwegii ssp. columbiana
Iris hartwegii ssp. hartwegii
Iris hartwegii ssp. pinetorum
Iris haynei
Iris hermona
Iris hexagona Walt.
Iris hexagona var. flexicaulis
Iris hexagona var. hexagona
Iris hexagona var. savannarum
Iris hirsuta
Iris histrio
Iris histrioides (G. F. Wilson) S. Arn.
Iris hoogiana Dykes
Iris hookeriana Fost.
Iris humilis Georgi
Iris iberica Hoffm.
Iris iliensis Poljakov
Iris illyrica Tomm.
Iris imbricata Lindl.
Iris innominata Henderson
Iris italica Parl.
Iris japonica
Iris juncea Poir. (Giaggiolo di Barberia)
Iris junonia Schott ex Kotschy
Iris kamaonensis Wall.
Iris kemaonensis
Iris kerneriana Asch. & Sint.
Iris klattii Kem.-Nath.
Iris koreana Nakai
Iris korolkowii Regel
Iris lactea
Iris lacustris Nutt.
Iris laevigata Fisch.
Iris landsaleana
Iris latifolia Mill.
Iris lazica Albov
Iris loczyi Kanitz
Iris longipetiolata
Iris longiscapa Ledeb.
Iris lorea
Iris lortetii
Iris lurida Aiton
Iris lusitanica Ker Gawl.
Iris lutescens Lam.
Iris maackii Maxim.
Iris macrosiphon Torr.
Iris magnifica Vved.
Iris mandshurica Maxim.
Iris mariae
Iris marsica I. Ricci & Colas. (Giaggiolo della Marsica)
Iris melitta Janka
Iris mesopotamica
Iris milesii Foster
Iris missouriensis Nutt.
Iris macrosiphon
Iris monnieri DC.
Iris munzii R.C. Foster
Iris musulmanica Fomin
Iris nelsonii Randolph
Iris nertschinskia
Iris notha M. Bieb.
Iris nusairiensis Monterode
Iris orjenii Bräuchler & Cikovac
Iris orientalis P. Mill.
Iris palaestina
Iris pallida Lam.
Iris pamphylica Hedge
Iris paradoxa Steven
Iris perrieri Simonet ex P. Fourn.
Iris persica L.
Iris petrana
Iris planifolia (Giaggiolo bulboso)
Iris polakii Stapf
Iris pontica
Iris prismatica Pursh ex Ker-Gawl.
Iris pseudacorus L. (Giaggiolo acquatico)
Iris pseudocaucasica Grossh.
Iris pseudopumila Tineo (Giaggiolo siciliano)
Iris pumila L.
Iris purdyi Eastw.
Iris purpureobractea B. Mathew & T. Baytop
Iris reginae Horvat & M. D. Horvat
Iris regis-uzziae
Iris reichenbachii Heuff.
Iris reticulata
Iris robusta E. Anders.
Iris rosenbachiana
Iris rudskyi J. & M. Horv.
Iris ruthenica Ker Gawler
Iris sabina Terr. (Giaggiolo sabino)
Iris sambucina L.
Iris sancti-cyrii Rouss.
Iris sanguinea Hornem. ex Donn
Iris sari Schott ex Baker
Iris scariosa
Iris schachtii Markgr.
Iris serotina Willk. in Willk. & Lange
Iris setosa Pallas ex Link
Iris setosa var. canadensis
Iris setosa var. interior
Iris setosa var. setosa
Iris sibirica L. (Giaggiolo siberiano)
Iris sikkimensis Dykes
Iris sindjarensis Boiss. & Hausskn.
Iris sintenisii Janka
Iris sisyrhinchum (Giaggiolo dei poveretti)
Iris sofarana
Iris sogdiana Bunge
Iris songarica Schrenk
Iris speciosa Terracino
Iris spuria L.
Iris stolonifera Maxim.
Iris stylosa
Iris suaveolens Boiss. & Reut.
Iris subbiflora Brot.
Iris suworowii Regel
Iris taite
Iris taochia Woronow ex Grossh.
Iris tectorum Maxim.
Iris tenax Dougl. ex Lindl.
Iris tenax ssp. klamathensis
Iris tenax ssp. tenax
Iris tenuifolia Pall.
Iris tenuis S. Wats.
Iris tenuissima Dykes
Iris tenuissima ssp. purdyiformis
Iris tenuissima ssp. tenuissima
Iris thompsonii R.C. Foster
Iris thunbergii C. E. Lundstr.
Iris tingitana Boiss. & Reut.
Iris tridentata Pursh
Iris unguicularis Poir.
Iris uniflora
Iris variegata L.
Iris vartanii
Iris verna L.
Iris verna var. smalliana
Iris verna var. verna
Iris versicolor L.
Iris vicaria
Iris vinicolor Small (pro sp.)
Iris virginica L.
Iris virginica var. shrevei
Iris virginica var. virginica
Iris wattii Baker ex Hook.f.
Iris wilsonii C. H. Wright
Iris winogradowii Fomin
Iris xiphioides Ehrh.


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°Mimmy°
view post Posted on 14/3/2009, 19:20




dopo tutto il romanzo che hai scritto ti dico :
hai fatto un buon lavoro ;)
 
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